NetApp annuncia nuovi sistemi all-flash della serie ASA A

La società rivede anche la gamma di array di archiviazione flash ibrido e presenta FAS 70 e FAS 90.

NetApp introduce nuovi sistemi all-flash della sua serie ASA A, con cui intende spingere l’archiviazione a blocchi e la modernizzazione delle imprese.

“La domanda per infrastruttura da parte dei nostri clienti continua ad aumentare, per cui hanno bisogno di uno storage che apporti un vero valore grazie a potenza, accessibilità economica e semplicità”, commenta Jaime Balañá, direttore tecnico NetApp per la Penisola Iberica e l’America Latina.

Rendimento, accessibilità e semplicità sono infatti le tre parole chiave intorno a cui è stata costruita la proposta, spiegano i vertici dell’azienda. Così, per esempio, i sistemi promettono un basso consumo energetico e un taglio del 25-50% dal prezzo iniziale.

Relativamente all’energia, hanno la capacità di gestire milioni di IOPS e garantire una latenza inferire al millisecondo.

I team IT potranno accelerare applicazioni VMware e database e servirsi di funzioni come la scalabilità di cluster, equilibrio nei carichi di lavoro o la garanzia di recupero in caso di ransomware.

NetApp sottolinea che questi sistemi di archiviazione potranno essere implementati e aggiornati da chiunque, con un’installazione di solo “minuti” e messa a sistema di “secondi”.

“Con i nuovi sistemi della serie NetApp ASA A, i nostri clienti potranno modernizzare le proprie operazioni per soddisfare le esigenze di workload più avanzate in storage a blocchi, senza dover rinunciare a semplicità operativa o a capacità ad alto rendimento”, commenta Balañá.

“Inoltre, operazioni semplificate per un prezzo accessibile garantiscono che i nostri clienti abbiano tempo e risorse necessari per applicare queste soluzioni di archiviazione, spingendo così l’innovazione dell’intero settore”.

A supporto della serie ASA A, NetApp ha rivisto anche il suo servizio Data Infrastructure Insight, migliorandone le capacità di modernizzazione e analisi.

Ma questo non è l’unico prodotto presentato da NetApp. La società tecnologica ha poi mostrato il rinnovamento tecnologico della sua gamma di array di archiviazione flash ibrido con l’aggiunta dei sistemi FAS 70 di fascia media e FAS 90 di fascia alta.

L’aggiornamento di Cloud Volumes ONTAP apporta protezione autonoma da ransomware e WORM, ovvero archiviazione di scrittura unica e lettura multipla. Gli aggiornamenti di BlueXP poi semplificano la gestione unificata in ambienti ibridi e multicloud. NetApp annuncia un servizio in grado di identificare candidati, validare compatibilità, proporre suggerimenti ed eseguire cambiamenti tramite assistente.

Infine, la società ha portato a termine migliorie nei servizi in cloud nativi. I livelli Premium ed Extreme su Google Cloud NetApp Volumes permetteranno di eseguire il provisioning di grandi volumi, dai 15 TiB, e di scalare fino a 1 PiB. Sono stati poi apportati cambiamenti su Azure NetApp Files. I clienti di Azure, ad esempio, potranno beneficiare della classificazione automatica per livello di accesso al cold storage.