Oltre il 50% della Akamai Intelligent Edge Platform è alimentato da fonti energetiche rinnovabili

L’obiettivo della Akamai Techologies è raggiungere il 100% nel 2030.

La Akamai Technologies punta ad essere alimentata al 100% con fonti energetiche rinnovabili entro il 2030, data limite in cui la piattaforma dovrà quindi essere il 50% più efficiente e in cui dovrà aver mitigato totalmente le proprie emissioni.

Tra gli altri obiettivi dell’impresa, troviamo poi una gestione responsabile della filiera di fornitura e la promozione a livello mondiale del riciclo di rifiuti elettronici.

La Akamai ha pubblicato i risultati del suo Rapporto di sostenibilità del 2021, in cui si legge che oltre il 50% della Akamai Intelligent Edge Platform viene già alimentata con fonti energetiche rinnovabili: il 20% del totale rinnovabile deriva da parchi eolici in Texas e Illinois e da pannelli solari in Virginia.

Da quando la società lo scorso anno ha annunciato i suoi progetti in campo ambientale, Akamai ha aumentato del 28% l’efficienza di ogni piattaforma presente sulla propria rete, mentre la capacità della piattaforma è aumentata del 60%.

Akamai opera in oltre 830 città e lavora con datacenter per ottenere l’alimentazione necessaria e, al contempo, controllare le emissioni. Nel 2021, la Akamai ha sottoscritto il Business Ambition for 1,5°C Initiative della Science Based Targets e la Race to Zero promossa dalla Global Citizen Live, oltre ad aver co-fondato Greening of Streaming.

La società ha anche lanciato un programma per una catena di fornitura responsabile e ha avviato un’operazione di riciclo continuo delle apparecchiature elettriche, tra cui server, in alcuni dei propri stabilimenti con certificazione e-Stewards degli Stati Uniti. Al momento, sta lavorando per individuare impianti di riciclaggio certificati posti nelle vicinanze dei punti di raccolta di questi rifiuti.