Oracle conclude l’anno fiscale 2024
Durante l’esercizio la società ha totalizzato 53 miliardi di dollari, di cui 14,3 miliardi relativi al quarto trimestre.
Oracle Corporation ha completato l’esercizio 2024 durante il quale è riuscita a totalizzare 53 miliardi di dollari, ovvero un +6% in valuta costante rispetto all’intero 2023.
Di questi, 39,4 miliardi sono relativi alle entrate per servizi in cloud e supporto per licenze, in crescita dell’11%, mentre il contributo delle licenze in cloud e on-premise ha ceduto un 12% e si è fermato a 5,1 miliardi.
Nel quarto trimestre, Oracle ha totalizzato 14,3 miliardi di dollari, il che implica un miglioramento anno su anno del 4%.
Per quanto riguarda la parte di utili per azione, il dato si colloca su 3,71 dollari GAAP (1,11 dollari negli ultimi tre mesi) e 5,56 dollari non GAAP (1,63 dollari nell’ultimo trimestre).
“Nel terzo e quarto trimestre, Oracle ha siglato i più importanti contratti di vendita della nostra storia”, commenta Safra Catz, direttrice esecutiva di Oracle, “spinti dall’enorme domanda di addestramento di grandi modelli di linguaggio per IA su Oracle Cloud”.
“Nel corso dell’anno fiscale 2025, confido in una forte e continua domanda dell’IA che promuoverà le vendite e l’RPO di Oracle a livelli ancora più sostenuti, il che dovrebbe tradursi in una crescita a doppia cifra in entrate”, prevede Catz.
“Spero poi che ogni trimestre che si susseguirà faccia registrare aumenti incrementali, man mano che la capacità di OCI inizierà a mantenere il passo della domanda”, indica.
“Solo nel quarto trimestre, Oracle ha siglato oltre 30 contratti di vendita di IA per un totale di 12,5 miliardi di dollari, tra cui uno con OpenAI per addestrare ChatGPT su Oracle Cloud”, ricorda.
La società americana ha poi ricordato i grandi contratti conclusi con Microsoft e Google.