OVHcloud annuncia il primo computer quantico: MosaiQ
Progettato da Quandela, offre 2 qubit di potenza di calcolo e si basa su un approccio modulare.
OVHcloud ha annunciato l’acquisto del suo primo computer quantico con l’obiettivo di promuovere i propri progetti di ricerca e sviluppo.
Progettato dalla francese Quandela, MosaiQ funziona con un processore fotonico. Il sistema sfrutta una piattaforma scalabile, con un’unità di elaborazione quantica riconfigurabile per aggiungere nuovi moduli e aumentare la capacità di calcolo.
“Con questa nuova applicazione, OVHcloud diventa il primo provider di servizi cloud europeo con sistema quantico basato su un processore fotonico”, commenta Miroslaw Klaba, direttore di ricerca e innovazione di OVHcloud. “Cosa può simboleggiare meglio la nostra missione di innovare per la libertà del calcolo quantico?”, aggiunge poi.
La macchina si somma agli emulatori in modello come servizio con Perceval, il framework di Quandela, di cui già disponeva la società.
“Siamo molto grati per la fiducia riposta in noi da OVHcloud con questa commissione”, dichiara Valerian Giesz, CEO e cofondatore di Quandela. “Si tratta del primo contratto di QPU per la nostra startup e rappresenta una meta importante dopo essere stati la prima startup europea a collegare un computer quantico al cloud pubblico”, aggiunge poi.
“Questa prima versione offrirà una potenza di calcolo pari a 2 qubit e sarà facilmente scalabile grazie al nostro approccio modulare”, sottolinea il CEO.