Perdite per centinaia di milioni di dollari per WhatsApp durante il disservizio di ieri
Lo scorso anno, l’interruzione di sei ore di Facebook, WhatsApp e Instagram aveva arrecato a Meta perdite pari a 6 miliardi di dollari.
Alle 9:00 del mattino di ieri, martedì 25 ottobre, un guasto al funzionamento di WhatsApp ha lasciato per un paio d’ore tutto il mondo senza uno dei servizi di messaggistica istantanea più famosi.
In questo caso, Meta si è trovata ad avere KO solo una delle sue piattaforme, mentre poco più di un anno fa a risultare inaccessibili erano state le tre regine del gruppo – Facebook, Instagram e WhatsApp. Allora l’interruzione di servizio era durata ben sei ore e le ripercussioni economiche del caso avevano fatto perdere a Mark Zuckerberg, fondatore e proprietario di Facebook e Meta, una posizione nel ranking delle persone più ricche al mondo.
In quell’occasione, il disservizio di sei ore era stato causato da un errore umano nella configurazione dei server, con perdite per Meta che sono arrivate ai 6 miliardi di dollari. Il guasto di ieri, invece, è stato tutto sommato contenuto, sia nel tempo sia a livello di piattaforma interessata, ma questo ha comportato comunque perdite quantificabili in centinaia di milioni di dollari.
Inoltre, il gusto di ieri si è rivelato un grande vantaggio per il servizio rivale, Telegram, che in occasione dell’interruzione di sei ore dei servizi Meta, aveva visto aumentare i propri utenti di 70 milioni.