Portégé X40L, il primo portatile Dynabook con tecnologia Eyesafe

La società prevede l’installazione di questi schermi la certificazione su altri dispositivi, come ad esempio sui pc rivolti al pubblico più giovane.

Dynabook ha deciso di lottare contro gli effetti di una esposizione eccessiva alla luce blu. La società giapponese prevede quindi di includere la certificazione Eyesafe su differenti dispositivi.

Il primo pc a godere di questa tecnologia è il portatile top di gamma Portégé X40L, in grado di ridurre le emissioni ad alta intensità senza alterare l’affidabilità del colore sulle immagini. Lo schermo IPS con Eyesafe filtra la luce blu in modo automatico, senza necessità di apporre filtri speciali.

“La luce blu è parte della nostra vita di tutti i giorni e ha effetti positivi chiari sulle persone. Per esempio, ci sveglia la mattina e migliora il nostro stato d’animo e una delle principali aree della psiche umana: le funzioni cognitive, che ci permettono di percepire il mondo, rispondere positivamente agli stimoli e gestire le diverse mansioni”, spiegano da Dynabook.

“In un ambiente naturale, abbiamo quantità sufficiente per godere dei suoi benefici”. Tuttavia, “un’eccessiva quantità di luce blu è dannosa per gli occhi”, commentano i responsabili della società tecnologica. “Le persone non sono mai state tanto esposte alla luce blu come ora, visto che i display sono un’importante fonte di questa luce”.

Il risultato? Secchezza, bruciore e dolore agli occhi, come vista offuscata, mal di testa e disturbi del sonno. Bambini e giovani sono il gruppo della popolazione più vulnerabile, per cui Dynabook vuole installare la certificazione Eyesafe a portatili rivolti a questo segmento e al settore didattico.