“Positività e ottimismo permangono tra gli sviluppatori”
L’81% degli sviluppatori di giochi su mobile lavora a nuovi prodotti, l’83% è riuscito a mettere insieme capitale per progetti e il 51% ritiene che i tagli di personale siano quasi superati.
Nel 2023 si sono ridotte le entrate per giochi su mobile. Il settore si è visto compromesso dalla decelerazione dei finanziamenti, con il conseguente stop di nuovi progetti e migliaia di licenziamenti. Ma gli sviluppatori non sembrano perdere la speranza.
L’81% del campione intervistato da Sandsoft sta attualmente lavorando a nuovi giochi. Questo rivela lo studio Publisher Perception Report che è stato condotto con sviluppatori di giochi mobili tra Spagna, Francia e Stati Uniti.
Dato ancora maggiore, l’83%, è riuscito a ottenere il capitale necessario a foraggiare lo sviluppo, il lancio e la promozione dei propri prodotti. Il gioco ibrido-casuale è visto come l’opzione più attrattiva nel mercato attuale (43%), davanti alla versione meramente causale (34%) e all’ipercasuale (15%).
Per regioni del mondo, dall’altra parte dell’Atlantico, troviamo l’America Latina, mercato emergente promettente per i giochi su mobile, mentre il Sudest asiatico dovrebbe imporsi come produttore numero uno di contenuti locali di qualità.
Relativamente all’ondata di licenziamenti, le opinioni degli sviluppatori si dividono quasi perfettamente a metà tra chi ritiene che sia praticamente ormai un ricordo del passato (51%) e chi, invece, dice che continuerà (49%). Fattori decisivi in tal senso sono l’eccessivo onboarding di personale e una gestione aziendale non ottimale.
La maggioranza mostra preoccupazione (67%) per il proprio posto di lavoro: tra le sfide si menzionano l’accesso al talento, la saturazione e la visibilità, un incremento dei costi di acquisizione di utenti e le difficoltà a ottenere finanziamenti.
“Se c’è una cosa che deve risaltare dal nostro rapporto è la positività e l’ottimismo che perdurano tra gli sviluppatori nonostante le chiare sfide nel settore”, commenta Fernández Remesal, CEO di Sandsoft. “Nella ricerca di esperienze divertenti e accattivanti, nulla è più importante di questo”, sottolinea.
Le tecnologie emergenti si fanno strada nel settore, con l’84% degli intervistati che già utilizza nei processi di sviluppo l’intelligenza artificiale e circa un terzo (34%) che sfrutta soluzioni blockchain.