Qbot supera Emotet come malware più diffuso
A dicembre, il trojan per il furto di credenziali bancarie e per registrare la combinazione di tasti sulla tastiera ha interessato il 7% delle imprese nel mondo.
Emotet non è più il malware più diffuso. Secondo il Global Threat Index di dicembre, a cura di Check Point, Il trojan Qbot, specializzato nel furto di credenziali bancarie e che registra la combinazione di tasti sulla tastiera, spesso diffuso tramite e-mail, ha superato Emotet.
Secondo lo studio, Qbot è ora il malware più diffuso, interessando circa il 7% delle imprese al mondo.
Sulle minacce di criminalità informatica per imprese, Eusebio Nieva, direttore tecnico di Check Point Software per Spagna e Portogallo, spiega che “il malware spesso si traveste da software legittimo per far aprire la porta di ingresso dei nostri dispositivi ai criminali informatici senza sollevare sospetti”.
“Per questo, è importante adottate ogni precauzione quando si scarica un software o un’app o quando si fa clic su un link, indipendentemente da quanto autentico possa sembrare”.
Nella lista di dicembre 2022, spicca poi la ricomparsa del botnet trojan Glupteba, che agisce prevalentemente a livello di blockchain, posizionandosi all’ottavo posto, dopo l’assenza estiva.
Allo stesso modo, il malware di distribuzione di spam, Hiddad, riguardante soprattutto Android, è entrato nella top 3 tra le minacce per dispositivi mobili più in voga per la prima volta in tutto l’anno.