Qlik annuncia l’acquisizione di Kyndi
Oltre ad acquisire la sua tecnologia di elaborazione di linguaggio naturale, ricerca e intelligenza artificiale generativa, annetterà anche i talenti.
Qlik ha firmato l’acquisizione della tecnologia e dei brevetti di Kyndi, una soluzione di elaborazione di linguaggio naturale, ricerca e intelligenza artificiale generativa. L’acquisizione di questi strumenti è accompagnata dall’integrazione anche dei talenti, visto che il team di Kyndu, compreso il relativo CEO, si uniranno a Qlik.
“Non vedo l’ora di entrare a far parte del team di Qlik”, dichiara Ryan Welsh, direttore esecutivo e fondatore della società annessa. “Si tratta di una società che è posizionata molto bene per l’era dell’IA generativa in cui siamo. Abbiamo un’opportunità unica di dimostrare come le informazioni he questa tecnologia ci offre possono creare valore per i clienti”, commenta. “Combinare le nostre soluzioni con la tecnologia di Qlik permetterà la fusione tra dati strutturati e non strutturati, con cui gli utenti avranno prospettive di business più precise e adotteranno decisioni più informate”.
Qlik sposterà le capacità in dati strutturati di Qlik Cloud alla proposta di dati non strutturati di Kyndi per aiutare i propri clienti a realizzare analisi profende e ottenere informazioni di valore. In questo modo, la società potrà portare avanti la propria proposta di offrire risposte mirate a questioni mirate.
“L’acquisizione degli asset di Kyndi rappresenta un passo chiave nella vision in IA che abbiamo, migliorando la nostra capacità di offrire risposte di valore e affidabili contro i complessi dubbi di mercato”, afferma James Fisher, direttore di strategia per Qlik. “L’operazione commerciale rafforza poi la nostra leadership già presente in IA, visto che il trattamento di dati non strutturati di Kyndi, insieme alle nostre analisi strutturate, offrirà ai nostri clienti informazioni più pratiche e precise”.