Ransomware, in aumento del 15% nel 2022
I riscatti richiesti a fronte di un attacco con ransomware solitamente oscillano tra i 20 mila dollari e i 5 milioni.
La società S21Sec ha curato uno studio sull’incidenza del fenomeno e, quasi a chiusura di anno, si può affermare che gli attacchi con ransomware in questo 2022 sono aumentati del 15% rispetto all’anno scorso.
Il primo posto del ranking per bersaglio di attacchi informatici è degli Stati Uniti, con oltre 1.000 rilevamenti e circa il 45% degli attacchi complessivi.
All’interno del mondo ransomware, secondo quanto riportato da Lourdes Mora, responsabile dell’area di Intelligenza informatica per S21Sec, esistono tre famiglie che sono state particolarmente attive nel 2022: LoxkBit, BlackCat e Conti. Queste tre sono state responsabili di quasi la metà degli attacchi registrati nel 2022.
Relativamente ai riscatti richiesti, la somma si è spesso trovata compresa tra i 20 mila e i 5 milioni di dollari. Le società del settore tecnologico sono state generalmente le più colpite, con circa 220 attacchi, seguito dal settore retail (209 attacchi) e dal settore sanitario (184). Fuori dal podio troviamo ambiti che spesso ormai si trovano a che fare con i ransomware, ovvero edilizia, manifatturiero, finanziario e bancario.