Ransomware, phishing e attacchi alla catena di fornitura minacciano le PMI
“La maggior parte delle piccole e medie imprese ha subito negli ultimi dodici mesi gli attacchi del malware che sequestra i sistemi informatici.
Il 76% delle piccole e medie imprese (PMI) subisce le azioni di ransomware, phishing e degli attacchi informatici alla catena di approvvigionamento.
Lo rivela la Global Ransomware Survey 2024 di OpenText, che mette in guardia sul rischio a cui sono esposte le operazioni aziendali, con effetti sulla sicurezza dei clienti stessi.
Nell’ultimo anno, 3 piccole e medie imprese su 4 hanno subito, almeno una volta, un attacco ransomware. È evidente il numero di vittime di questo tipo di malware, che si distingue per il sequestro di sistemi e la richiesta di un riscatto in cambio della loro liberazione. Tra le PMI si registra una percentuale del 76% contro il 70% delle grandi aziende.
Si segnala inoltre l’utilizzo sempre più frequente dell’intelligenza artificiale (IA) per condurre campagne di phishing più sofisticate.
Di conseguenza, le aziende investono di più nella sicurezza cloud, nella formazione e nella prevenzione del phishing. Il 62% delle PMI investe soprattutto nella sicurezza nel cloud. E il 66% dispone di programmi di formazione trimestrali.
“Le aziende devono difendersi in modo proattivo contro minacce sofisticate come le minacce alla catena di approvvigionamento e gli attacchi basati sull’IA”, avverte Muhi Majzoub, direttore di prodotto di OpenText. “Garantendo così la loro resilienza attraverso copie di backup dei dati e piani di risposta, evitando di rafforzare i criminali che cercano di sfruttarle”, conclude.”