Red Hat comprerà Neural Magic

L’azienda acquisita è specializzata in software per spingere workload di inferenza di IA generativa.

Red Hat fa un passo avanti nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) con l’acquisizione di Neural Magic.

Nata dal Massachusetts Institute of Technology (MIT), questa azienda è specializzata in software e algoritmi per accelerare i carichi di lavoro di inferenza dell’IA generativa.

Con Neural Magic, Red Hat mira ad approfondire il suo impegno nel rendere l’IA generativa più accessibile, attraverso l’innovazione aperta del progetto vLLM. L’azienda acquisita dovrebbe migliorare la capacità di Red Hat AI di distribuire grandi modelli linguistici nel cloud ibrido con uno stack di inferenza pronto all’uso.

“L’open source ha dimostrato più volte di stimolare l’innovazione grazie al potere della collaborazione comunitaria”, dichiara Brian Stevens, CEO di Neural Magic.

“In Neural Magic, abbiamo riunito alcuni dei migliori talenti dell’industria nell’ingegneria delle prestazioni dell’IA con la missione di costruire capacità di servizio LLM aperte, multipiattaforma e ultraefficienti. Unirsi a Red Hat non è solo una coincidenza culturale, ma beneficerà aziende grandi e piccole nei loro percorsi di trasformazione dell’IA”.

Dalla sua parte, Matt Hicks, presidente e CEO di Red Hat, sottolinea l’opportunità di “complementare il nostro portafoglio di IA incentrato sul cloud ibrido con l’innovativa rivoluzione dell’IA di Neural Magic, spingendo il nostro obiettivo di essere non solo il ‘Red Hat’ dell’open source, ma anche il ‘Red Hat’ dell’IA”.

“I carichi di lavoro dell’IA devono essere eseguiti dove si trovano i dati del cliente nel cloud ibrido”, sottolinea.

“Questo rende necessarie piattaforme e strumenti flessibili, standardizzati e aperti”, afferma Hicks, “in quanto consentono alle organizzazioni di selezionare gli ambienti, le risorse e le architetture che meglio si adattano alle loro esigenze operative e di dati uniche”.