Saper programmare su Python è garanzia di futuro
Quattro profili a forte richiesta che utilizzano questo linguaggio sono gli esperti di dati, gli specialisti di intelligenza artificiale, gli sviluppatori web e i creatori di giochi e di grafiche 3D.
La tecnologia è diventata una parte imprescindibile per le imprese che dopo la pandemia si sono trovate a vivere una vera e propria trasformazione digitale.
Proprio tra le imprese, alcuni dei profili più ricercati sono proprio sviluppatori e programmatori. Gli esperti sostengono che la maggior parte delle attività professionali del futuro richiederà almeno una conoscenza base di programmazione e, a tal proposito, JavaScript, Java, C++ o Python sono tra i linguaggi senza dubbio più importanti.
L’ente spagnolo specializzato in programmazione e tecnologia Deusto Formación sottolinea soprattutto l’importanza di Python che risalta “per la sua semplicità al momento di leggere e scrivere” visto che “è simile al linguaggio umano, oltre ad essere un linguaggio multi-platform open source, il che significa che è ad accesso gratuito e permette di sviluppare un software senza limiti”.
Nella pratica, Deusto Formación segnala quattro profili che utilizzano Python e che risultano a forte richiesta: esperti di Big Data e analisi di dati, gli specialisti in intelligenza artificiali, gli sviluppatori web e i creatori di giochi e di grafiche 3D.
Lo stipendio medio annuo di un programmatore di Python si attesterebbe ora a 32.368€.