Si prevede che l’utilizzo di Data Fabric aumenterà con tassi di crescita del 22,3% anno su anno fino al 2029
Le imprese scommettono sempre di più su tecnologie di gestione dati come Denodo Platform: il valore complessivo arriverebbe a 6,6 miliardi di euro.
L’ultimo studio di Fortune Business Insights conferma che il mercato di soluzioni incentrate sull’architettura di Data Fabric crescerà da 1,6 miliardi di euro a 6,6 miliardi nel 2029.
Gli Stati Uniti detengono la quota di mercato di Data Fabric maggiore, con un volume d’affari che nel 2021 si aggira sui 448 milioni di euro grazie all’alto numero di provider di questa architettura, di fatto rendendo gli USA il pioniere di questa tecnologia.
In Europa, dall’altro lato, le tecnologie di big data stanno crescendo a un ritmo impressionante per via della digitalizzazione, soprattutto da quando i processi di trasformazione digitale hanno accelerato tanto in risposta alla pandemia, il che ha portato all’adozione di strumenti di integrazione e di gestione dei dati.
Parlando di Data Fabric, si distinguono due metodi di integrazione di dati: uno fisico, in cui i dati vengono conservati nel punto di destinazione a cui vengono trasferiti, e l’altro mediante Data fabric “logico”, per cui si utilizza la visualizzazione dati.
“Dal punto di vista tecnologico, è imprescindibile che le imprese possano fare affidamento su un’architettura dati flessibile che offra una visione logicamente consolidata di tutti i dati aziendali. Tutto questo è stato fondamentale soprattutto durante la pandemia, quando molte imprese si sono accorte che la propria architettura non era così flessibile come pensavano. Con la virtualizzazione dei dati, le società possono adottare approcci più rapidi per consolidare e trasmettere i dati, il che permette loro di essere più autosufficienti”, afferma José Andrés García, responsabile per la Penisola Iberica e Latinoamerica di Denodo.