Smartphone e IA, un’alleanza inevitabile

I chip di IA per dispositivi edge genereranno 22 miliardi di dollari al 2024, con oltre il 45% del totale relativo a elettronica di consumo.

I chip con capacità di intelligenza artificiale guadagnano terreno nel mercato globale dei dispositivi e la tendenza dovrebbe perdurare anche per i prossimi anni.

Secondo le previsioni di IDTechEx, il segmento di chip per IA per dispositivi edge genererà 22 miliardi di dollari nel 2034, di cui il 45% di queste entrate dovrebbe essere relativo alla parte di elettronica di consumo.

La tecnologia IA ha già fatto il suo ingresso ufficiale su smartphone, tablet, pc, televisori e smart speaker, ma esiste ancora margine di miglioramento nonostante la saturazione che alcune aree stanno sperimentando.

Nel 2022, ad esempio, le vendite globali di smartphone hanno toccato le 1,2 miliardi di unità, ovvero il 10% in meno rispetto al 2021 per via del grado di maturità di molti paesi. Ma non tutti questi telefoni montavano chipset con capacità di IA. Apple e Samsung occupano la top 10 degli smartphone più venduti, per circa il 20% delle vendite mondiali. Di queste, il 17% sono stati dispositivi con capacità di IA, mentre al restante 3% mancava questa caratteristica.

IDTechEx, ricordando che i telefoni premium hanno la tendenza a prevedere l’IA nei propri chip, suggerisce che la presenza di questa tecnologia sui telefoni andrà in aumento e, anche se la rivoluzione potrebbe tardare qualche anno ad accrescere considerevolmente la propria quota di mercato, si tratta comunque di una tendenza “inevitabile”.