SoftBank intende comprare il 25% di ARM non in suo possesso prima della quotazione in borsa
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Softbank intende acquisire le quote di ARM non ancora in suo possesso prima dell’imminente quotazione sull’indice Nasdaq, con un valore stimato intorno ai 60-70 miliardi di dollari.
La giapponese Softbank si trova in piena trattativa con il proprio fondo di investimento, Vision Fund 1, per acquisire il 25% delle quote di ARM Limited che ancora questa non possiede. La strategia potrebbe avere un impatto non indifferente sul settore dei semiconduttori e sulla posizione di ARM sul mercato.
La notizia dell’intenzione di Softbank per acquisire questo ultimo 25% ha suscitato l’attenzione dell’intero settore tecnologico. ARM, società inglese specializzata nella creazione di architetture chip, è ampiamente nota per la sua importanza nel mercato dei chip, visto che molte imprese si affidano a questa per i chip montati su un ampio ventaglio di dispositivi, da smartphone a dispositivi IoT.
Softbank, che ha acquisito ARM nel 2016, possiede attualmente il 75% della società. La possibile acquisizione del restante 25% tramite il suo Vision Fund consoliderebbe ancora di più il suo controllo sulla società e potrebbe avere significative implicazioni nel settore. Questa mossa commerciale rafforzerebbe la posizione di SoftBank nel mercato dei semiconduttori e le darebbe maggiore controllo sulla direzione strategica di ARM.
Softbank vuole concludere l’operazione prima della quotazione nel Nasdaq di ARM, per un valore stimato di circa 60-70 miliardi di dollari.
L’acquisizione sarebbe un modo per elargire benefit agli investitori del VF1, così come al Fondo di Investimento Pubblico dell’Arabia Saudita e al fondo Mabadala di Abu Dhabi, che hanno visto perdite per via di investimenti svantaggiosi in società come WeWork e Didi Global.