Sopra Steria rivede al rialzo l’obiettivo di crescita del fatturato per il 2022

La società di consulenza Sopra Steria ha migliorato il proprio fatturato del 9% in questo terzo trimestre e ora il dato ha superato gli 1,2 miliardi di euro. La crescita anno su anno è stata del 7,7%.

Il ramo francese apporta circa il 40% del totale, mentre altri paesi europei raggiungono cumulativamente quota 29%. Questo gruppo di paesi ha rappresentato entrate per circa 350 milioni di euro nel periodo analizzato, con un miglioramento del 10%. Italia, Spagna, Scandinavia e Benelux sono stati i principali motori di questa crescita.

È bene anche ricordare che il fatturato di Sopra Banking Software (8% del totale) ha visto una contrazione per via del calo delle entrate legate a servizi e acquisti/rivendite. Sopra ha registrato un calo pari a 900 mila euro in vendite di licenze, anche se si augura che la situazione torni positiva nel prossimo trimestre.

Per questo motivo, la società ha rivisto al rialzo l’obiettivo di crescita del fatturato totale per il 2022, che ora si colloca su un 7%.

“Nell’ambiente geopolitico ed economico in cui ci troviamo, abbiamo fiducia nella nostra capacità di sviluppo e adattamento” dichiara Cyril Malargè, CEO del Gruppo Sopra Steria. “Manterremo la nostra politica di controllo dei costi e sfrutteremo la flessibilità che ci offre il ricorso a subcontratti”.

Attualmente l’organico della società conta 49.411 dipendenti.

“Nel terzo trimestre del 2022, Sopra Steria è cresciuta allo stesso ritmo del primo semestre”, commenta Cyril Malargè.

“Il mercato ha risposto positivamente, spinto dai progetti di trasformazione digitale. La domanda dei nostri clienti non ha vissuto alcun rallentamento particolare in questa fase”, segnala l’esecutivo, con “investimenti nel cloud, automatizzazione dei processi aziendali e sicurezza”.

L’esecutivo spiega che “la solida posizione nei mercati della difesa, pubblica amministrazione e aeronautica” rappresenta un grande vantaggio per la società.