Telefoni e tablet, i dispositivi più consumati in leasing
Ricevere i dispositivi tecnologici in leasing comporterebbe un risparmio annuo dal 15% minimo al 50% massimo rispetto al classico acquisto.
I dispositivi tecnologici sono diventati un punto fermo e fondamentale nella vita quotidiana di milioni di persone al mondo, sia per motivi personali sia per questioni professionali.
La vendita di dispositivi, per questo motivo, muove un’enorme quantità di denaro. Tuttavia, rispetto alla vendita di nuovi modelli, si fa strada una seconda tendenza per far risparmiare soldi ai consumatori, il leasing di questi prodotti.
Alcune società che operano nel settore assicurano un risparmio compreso tra il 15-50% l’anno rispetto al prezzo sborsato per l’acquisto, con possibilità di pagamento in base all’uso. Nel caso di uno smartphone con valore a listino di 909 euro, il risparmio mensile potrebbe essere pari a 25,66€ o 307,92€ l’anno.
Questo servirebbe a far fronte all’aumento dei prezzi di questi strumenti. Inoltre, “tenendo a mente che i prodotti tecnologici vanno incontro ad un deprezzamento molto alto, con il leasing si potrebbe godere sempre dell’ultimo modello e con un grande risparmio iniziale”, fanno sapere da una di queste imprese.
Dai dati disponibili, i prodotti più consumati in leasing sono cellulari e tablet (28%), portatili (26%) e televisori e accessori (21%).
Inoltre, questo modello di consumo non è pensato solo per i privati. L’utilizzo può essere, infatti, essere sfruttato anche dalle aziende: proprio per i vantaggi del sistema, soprattutto in termini di flessibilità, negli ultimi mesi è stato registrato un aumento del 36% nel numero di imprese che hanno sottoscritto il servizio.