Verso i 4,7 bilioni di dollari di spesa IT
Gartner prevede miglioramenti nel 2023 per segmenti quali il software, ma anche cali per altri come per quello dispositivi, che non recupereranno livelli ottimali fino al 2026.
La spesa in IT crescerà del 4,3% quest’anno in circa tutto il mondo e raggiungerà i 4,7 bilioni di dollari. Questa è la previsione lanciata da Gartner.
Data la mancanza di talenti IT, le imprese scelgono di investire in tecnologia che permette automatizzare i compiti. “Le trasformazioni digitali delle imprese cominciano a cambiare. I progetti IT stanno passando dall’essere focalizzati sui risultati esterni, come entrate e user experience, ad aspetti più interni incentrati sull’ottimizzazione”, spiega John-David Lovelock, vicepresidente senior della parte di ricerca per Gartner.
Il segmento dei servizi di comunicazione, con oltre 1,4 bilioni, sarà quello che concentrerà i maggiori investimenti, seguito a stretto giro dai servizi IT, mentre la crescita più sostenuta dovrebbe riguardare la parte software (+13,5%), con le imprese che approfondiscono il loro rapporto con ERP e CRM. Di contro, sistemi di data center e dispositivi vedranno verosimilmente cali, con rispettivamente -1,5% e -8,6%.
La nota dolente dei dispositivi è legata all’impatto dell’’inflazione sul potere di acquisto dei consumatori. Gartner non crede che il segmento tornerà ai livelli del 2021 almeno fino al 2026.
Commento a margine va al ruolo dell’intelligenza artificiale generativa, ormai molto in voga, che davanti a sé ha ancora una lunga strada e attualmente non incide ancora particolarmente sulla performance economica del settore IT.