Verso l’umano aumentato: investimento da 100 miliardi di dollari
Questa è la cifra che investirà l’Europa da qui al 2026, secondo IDC, per tematiche quali realtà aumentata, realtà virtuale, biometria, esoscheletri, wearable e affective computing.
L’Europa investirà quest’anno oltre 62 miliardi di dollari per l’aumento umano, vale a dire a coprire tematiche quali realtà aumentata, realtà virtuale, biometria, esoscheletri, wearable e affective computing.
IDC crede che la spesa in questa tecnologia crescerà del 37% nel Vecchio Continente, soprattutto via via che le imprese si digitalizzano e adottano fenomeni come la collaborazione remota.
“Via via che cambia la cultura lavorativa in Europa, molte imprese accelereranno i propri sforzi in trasformazione digitale e sentiremo con maggiore frequenza dell’aumento umano e dei relativi vantaggi”, ritiene Andrea Minonne, direttore di ricerca, dati e analisi per IDC Europa.
“Viviamo in un’epoca dove ritroviamo insufficienza di competenze e di personale, problematiche nella catena di fornitura, preoccupazioni di sicurezza”, elenca Minonne, “e gli spazi di lavoro ibrido sono ormai parte della nostra vita quotidiana”.
“L’aumento umano sarà cruciale per colmare questi vuoti e soddisfare le necessità dei settori”, puntualizza l’esperto.
“Le imprese europee utilizzeranno la tecnologia per sbloccare nuove competenze e per migliorare quelle esistenti, mentre creano esperienze digitali per i lavoratori”, aggiunge.
Solamente per wearable e dispositivi intelligenti in grado di attivarsi con comando vocale verranno destinati 55 miliardi di dollari nel 2022. Seguono, per ordine di importanza, la tecnologia come biometria, realtà aumentata e realtà virtuale, anche se sono ancora in fase emergente, i dispositivi ingeribili, iniettabili e impiantabili, gli esoscheletri, affective computing e le interfacce cerebro-computer, ancora in fase embrionale e di test.
Per il 2026, il mercato europeo di aumento umano avrà investito oltre 100 miliardi di dollari. Si prevede che questa tecnologia avrà un ruolo chiave nel consolidamento del metaverso.