Walmart, prima nel ranking Brad Phishing Report per il primo trimestre 2023
Walmart è il brand più imitato dai criminali informatici per provare a sottrare informazioni personali e credenziali di pagamento al mondo.
Walmart occupa il primo posto nel ranking Brand Phishing Report, realizzato da Check Point Research, relativo al primo trimestre 2023 e detiene così il primato per il brand più imitato al mondo da criminali informatici per provare a sottrarre informazioni personali o credenziali di pagamento. Al brand americano è collegato il 16% dei tentativi complessivi di phishing, dopo un salto di 12 posizioni dal tredicesimo posto del quarto trimestre 2022.
Il rapporto sottolinea che Walmart è stata oggetto di un’aggressiva campagna di phishing che incitava le vittime e cliccare su un link maligno collegato ad un sondaggio per un inventato “collasso del sistema di fornitura”. Questo tipo di campagne ingannevoli sono una tecnica comune utilizzata dai criminali informatici per ottenere informazioni confidenziali di utenti ignari.
DHL e Microsoft chiudono il podio
Il rapporto rivela che altri due marchi noti come DHL e Microsoft chiudono il podio del ranking, rispettivamente con il 13% e 12% delle campagne di phishing nel primo trimestre 2023. Inoltre, si sottolinea come il settore tecnologico sia quello più imitato, seguito da trasporto marittimo e commercio al dettaglio.
Il direttore tecnico di Check Point Software, Eusebio Nieva, avverte che i gruppi di hacker orchestrano campagne di phishing per ottenere i dati personali e di pagamento di più persone possibili. In alcuni casi, gli attacchi sono progettati per ottenere informazioni di conti correnti mentre in altri sono rivolti a sottrarre dettagli di pagamento, come è successo alla famosa piattaforma di streaming, Netflix.
Precauzione e preoccupazione
Nieva ricorda come la miglior difesa da queste minacce sia la conoscenza e che, per questo motivo, dipendenti e utenti dovrebbero ricevere formazione adeguata per rilevare eventuali tratti sospetti in email o link, come domini scritti male, errori tipografici, date incorrette o altri dettagli che possono far sospettare un link o una mail potenzialmente maligna.
Il rapporto fornisce poi una lista di principali brand che sono stati largamente utilizzati per scopi di phishing da gennaio a marzo 2023, classificati per incidenza. Oltre al podio di Walmart, DHL e Microsoft, seguono LinkedIn, FedEx, Google, Netflix, Raiffeisen e PayPal.
Il rapporto ribadisce l’importanza per imprese e organizzazioni finanziarie di avere misure di sicurezza attive e robuste, come la formazione periodica del personale, l’adozione di soluzioni di sicurezza avanzata, tra cui firewall, sistemi di rilevamento e prevenzione, e strumenti a protezione delle caselle di posta elettronica per proteggere utenti e informazioni riservate.