Zoom lancia la beta pubblica di tag intelligenti
La funzione, che si basa sull’intelligenza artificiale, permette di identificare con facilità i partecipanti di una Zoom Room.
Pensando a un ambiente di lavoro ibrido, con personale che si connette da diversi luoghi, Zoom presenta una nuova funzionalità.
Si tratta di tag intelligenti, disponibili in forma beta pubblica, che si servono dell’intelligenza artificiale per applicare etichette con il nome alle persone che intervengono all’interno di una Zoom Room. L’idea nasce dal voler aumentare dinamismo e inclusività.
Aiutando a distinguere i membri di un meeting, questi tag agevolano il lavoro tra colleghi che si vedono per la prima volta o in meeting con la partecipazione di persone esterne.
Sarà, quindi, possibile vedere il nome di ogni partecipante, a prescindere dal fatto che parli o meno, per sapere chi è presente in quella specifica Room.
Durante una riunione, gli amministratori potranno abilitare i tag intelligenti dalla finestra di configurazione e gli utenti avranno la possibilità di aggiungere i propri nomi o di lasciare che se ne occupi il riconoscimento automatico.